Il fitness e lo sport, alcune differenze

il doping nello sport agonistico

In una delle sue ultime omelie il Papa ha parlato di doping rivolgendosi direttamente ai rappresentanti del Coni, facendo appello alla loro moralità e integrità propria dello sportivo. Chissà se il Santo Padre è a conoscenza che proprio il Coni fornisce gli atleti italiani di sostanze dopanti. Quando ci tengo a sottolineare le differenze tra sport e fitness, uno degli aspetti cruciali è proprio questo (ovviamente qualsiasi sport praticato a livello amatoriale non rientra in questo discorso): non può esserci fitness, cioè salute, dove c’è sport inteso in questo modo.

Lo abbiamo visto con le Farfalle della ginnastica ritmica, vicenda in cui proprio rappresentanti del Coni non hanno pensato a restringimenti “adeguati” all’attività dell’insegnante semplicemente perchè ha fatto il suo lavoro, ha preteso dalle ragazze il massimo dell’impegno che probabilmente nella pratica è stato declinato in modo alquanto negativo.

Certo un sano patriottismo noi tutti lo tiriamo fuori quando c’è da festeggiare la vittoria alle Olimpiadi, durante una partita di calcio e qualsiasi altra vittoria sportiva dei nostri atleti. Atleti che con il loro sacrificio, si intende innanzitutto alimentazione ferrea e allenamenti duri, con la loro dedizione costante e continua ci fanno esultare di gioia davanti agli schermi tv.

Non sono contraria al doping, certo ne ho preso le distanze fin dall’inizio della mia attività scegliendo la via di più basso profilo tant’è che mi occupo di fitness o come mi piace definirla performance della vita quotidiana, non di performance sportiva.

A migliorare la performance della vita quotidiana potrebbe bastare un’alimentazione equilibrata e sottinteso l’attività fisica, dalla quale non si può prescindere.

Per alimentazione equilibrata si intende un’alimentazione basata sulla logica ormonale e non solo, ma anche sullo stile di vita della persona. Dunque allenamento e alimentazione personalizzata per migliorare la performance fisica quotidiana, quindi migliorare la vita di ogni singolo individuo.

Molto spesso però, gli alimenti acquistati, perchè troppo trattati mancano delle qualità, quindi dei nutrienti necessari oppure capita che il singolo alimento ha i nutrienti necessari a soddisfare il fabbisogno giornaliero ma per raggiungerlo bisogna mangiarne quantità smodate, un esempio è la vitamina C contenuta nei mandarini, bisognerebbe mangiarne da 5 a 6 kg al giorno per assumere le quantità necessarie della suddetta vitamina. Per sostenere dunque un piano alimentare intelligente si affianca al cibo l’integratore: appunto integrazione alimentare.

La performance della vita quotidiana avrà sempre più smalto, più resistenza alle patologie, migliore risultato delle cure mediche, migliore riuscita nelle cure dei raffreddamenti propri dei periodi invernali, vita più attiva e possibilità di gestione dello stress sia fisico che mentale.

Aumentare la performance fisica fine a se stessa con l’uso improprio di medicinali e droghe non ha nulla a che vedere con tutto ciò. Ne cito alcuni, giusto per farvi avere un’idea ma la lista è davvero lunga e ogni sport ha la propria categoria di farmaci e droghe usate per aumentare la prestazione fisica in campo, sul palco, in pista ecc.

INSULINA: in uso a diabetici per poter vivere

GH: usasto per curare il nanismo

TESTOSTERONE: usato per curare calvizie e altro

SUBOXONE: usato nel trattamento da dipendenza da oppioidi

BRONCODILATATORI/ CORTISONICI: usato per curare asma e altro

I tre ormoni sopra citati: insulina, Gh e testosterone, in condizioni normali vengono prodotti dal nostro corpo, si parla di doping se assunti sotto forma di farmaco senza alcuna patologia che ne giustifichi l’uso.

Sulla parte posteriore dei farmaci vi è spesso un bollino rosso, con la scritta “Doping”, questi farmaci sono tutti soggetti ad uso improprio. Fino a qualche anno fa anche il caffè rientrava tra le sostanze dopanti, attualmente posso affermare con certezza che nell’ambiente fitness il caffè è vietato prima di eseguire i test.

Infine ci tengo a precisare e sottolineare che per informazioni riguardo ai farmaci bisogna rivolgersi e chiedere sempre al proprio medico di base e non al Personal Trainer.

Spero che anche questo articolo sia di vostro gradimento, soprattutto che non urti la sensibilità di alcun lettore. Accetto volentieri vostri suggerimenti e commenti su argomenti che vi incuriosiscono.

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